domenica 3 febbraio 2013

Gemiti politici - non è più il tempo dei teatri pieni


Fino al 24 febbraio vorrei recidere ogni contatto con la realtà, ibernarmi, sospendere le mie facoltà di giudizio, per evitare di perdere nelle restanti tre settimane quella minima intenzione di voto che mi rimane.

Il mio è un ingenuo, disperato appello al "buon senso" - forse l'unica qualità di cui un politico non ha davvero bisogno.

Vi prego di non alimentare il paradosso oltremodo, tanto oramai non c'è più il rischio che io mi tesseri al partito - anche se per un momento...

Provate a mentire un po' meglio, a non ironizzare gratuitamente sulla statura di Brunetta per accattivarvi due risate in sala, a evitare poco credibili machismi con gli avversari - fate solo la figura degli impotenti, come effettivamente siete al Senato -, a emanciparvi una volta per tutte dallo psiconano che troppo a lungo vi ha dato lavoro, il comodo lavoro dell'opposizione, politica e retorica.

In realtà non mi rivolgo solo al Pd. Mai vissuto una situazione tale, di caos e vaghezza insieme. Tanti Don Chisciotte alle prese con il proprio mulino, monadi interpreti di non-dialoghi dell'assurdo - che neanche i testi di Ionesco... -, tutti responsabili e coinvolti e indispensabili.

In teatro c'è una regola non scritta, per lo più disattesa da un po' di tempo a questa parte: chi è sul palco deve meritarsi l'attenzione di chi è in platea, chiunque sia e in qualunque numero, e non può dargli le spalle, parlare tra sé e sé, presumendo di essere esente da giudizi negativi. E' un peccato che non si tiri più la verdura a teatro: è stato insegnato a un pubblico dis-educato a ritenere che lo spettacolo non vada interrotto e che non è da tutti capirlo.
- Non è più il tempo dei teatri pieni, da svariate tornate elettorali: sarà un caso?

Questo post non vuole essere una fine analisi politica ma una sterile lamentela, in quanto tale sempre legittima. Ma non si sa mai che stavolta il pubblico faccia di dovere la sua parte...

E comunque, Samorì, farai una brutta fine.


2 commenti:

  1. Molto condivisibile... Aggiungo solo un po' di umana comprensione per i poveri sancho panza, gregari a vita. chissà che questa volta non riescano a disarcionare i loro corrispettivi sul campo avverso...

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  2. Papà, detto così sembra un'istigazione al grillismo!

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