mercoledì 6 febbraio 2013

Berlusconi a Ballarò


Nel processo di apprendimento, il bambino tende a fallire certe classi di compiti di riconoscimento e imputazione: non è ancora in grado di gestire capacità metarappresentazionali. Verso i 4 anni compie un salto di qualità delle capacità cognitive, come se la sua "teoria della psicologia", gravata da ipotesi ausiliare che sorreggono tutti i fatti che non quadrano, venisse rimpiazzata con una nuova teoria, capace di spiegare e prevedere i comportamenti altrui. Come dire che, a furia di averne viste, dai "bubù-settete" al "ma quanto sono buoni questi spinaci", smette di farsi abbindolare.

E' a partire da quel punto che, come vanno le cose, si suol dire, lo capirebbe anche un bambino.


In questo caso il bambino ha 17 anni e lo sperimentatore è ancora convinto di manipolarlo.

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