sabato 29 gennaio 2011

#23 - Sarò breve - non mi è mai riuscito bene...



PROLOGO


Ἐχθαίρω τὸ ποίημα τὸ κυκλικόν, οὐδὲ κελεύθωι
χαίρω τίς πολλοὺς ὧδε καὶ ὧδε φέρει,
μισέω καὶ περίφοιτον ἐρώμενον, οὐδ᾽ ἀπὸ κρήνης
πίνω: σικχαίνω πάντα τὰ δημόσια.
Λυσανίη σὺ δὲ ναιχὶ καλὸς καλός — ἀλλὰ πρὶν εἰπεῖν
τοῦτο σαφῶς, Ἠχώ φησί τις 'ἄλλος ἔχει᾽

(Callimaco)



Non amo la poesia comune e odio
la strada aperta a chiunque.
Odio un amante goduto da tutti
e non bevo ad una pubblica fontana.
Odio ogni cosa divisa con altri.
Certo, Lisània è bello! Bello! E ancora
non l'ho detto che un'eco già ripete:
"E' anche d'un altro."

(Traduzione di S.Quasimodo)






Ti ricordi?
Era d'estate e non avevamo per la testa che sospiri,
di quelli che si perdono nell'aria senza lasciar traccia -
 eppure così vividi.

Poi l'inverno ha addormentato i nostri pensieri, li ha ghermiti senza rumore.
Ora, svuotati di senso, ci inoltriamo nella steppa, ogni giorno alla ricerca della nostra
spiga.







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